5 consigli per migliorare l'efficienza energetica di un edificio

Tutti abbiamo già sentito parlare di classe energetica, almeno al momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico. La stessa cosa vale per un edificio: ad una categoria superiore coincide un minor impatto ambientale ed un maggior risparmio sui costi. Quando si parla di efficienza energetica della casa, ad esempio, s’intende un immobile che sia in grado di procurarsi energia ad un costo inferiore senza, però, comprometterne l’efficienza. Un edificio con un’alta classe energetica, dunque, consente un notevole risparmio sulle bollette e un impatto nettamente minore sull’ambiente. Proprio per questi motivi, il miglioramento dell’efficienza energetica viene incentivato dalla normativa, come ad esempio il Super Ecobonus. La lista degli interventi possibili per la riqualificazione energetica della propria casa è lungo, ma ci sono 5 interventi che vi consigliamo.

Cinque interventi edilizi che possono migliorare l’efficienza energetica di un edificio

• Cappotto termico: per mantenere costante la temperatura interna dell’edificio senza dispersione di energia. Diviene ancora più efficiente se realizzato congiuntamente all’isolamento termico del tetto.
• Sostituzione degli infissi: le finestre e le porte sono una fonte comune di dispersione di calore. Sostituire quelle vecchie e inefficienti con finestre e porte a doppio vetro o a triplo vetro può aiutare a ridurre la quantità di calore disperso.
• Impianti di riscaldamento/raffrescamento a energia rinnovabile: sostituire i vecchi impianti a combustibili fossili con altri alimentati da fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare o eolica, può ridurre significativamente le emissioni di gas serra e ridurre i costi energetici.
• Sistema di ventilazione meccanica controllata: un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) può aiutare a mantenere l’aria fresca e pulita all’interno dell’edificio e a ridurre la necessità di utilizzare il condizionamento dell’aria.
• Installazione di pannelli solari: l’installazione di pannelli solari sulla superficie del tetto o sulla terrazza di un edificio può aiutare a generare energia elettrica per l’edificio, riducendo la dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabili.

Ma vediamoli nel dettaglio.

Cappotto termico

Il cappotto termico viene realizzato posizionando materiali che hanno una bassa conducibilità termica (sintetici come il PVC o naturali come la fibra di legno/vetro o la lana di roccia) nei muri, nei solai e nelle finestre di un edificio. L’obiettivo è quello di mantenere la temperatura interna dell’edificio il più costante possibile, riducendo la quantità di energia termica necessaria per alzare o abbassare la temperatura, a beneficio della qualità dell’aria e dei consumi elettrici necessari per raffrescare gli ambienti.

Un buon cappotto termico può aiutare a raggiungere un elevato grado di efficienza energetica in un edificio. Ad esempio, secondo il regolamento edilizio italiano (il cosiddetto “Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015”), un edificio ben isolato può raggiungere fino a tre classi energetiche in più rispetto a un edificio non isolato.

I costi per effettuare questo intervento possono variare in base alla dimensione dell’edificio, alla sua struttura e alla qualità dei materiali utilizzati. In generale, i costi per l’isolamento termico di un edificio possono variare da poche centinaia di euro a diverse migliaia di euro, a seconda della complessità dell’intervento.

Approfondisci il cappotto termico

Sostituzione degli infissi

Questo intervento edilizio consiste nel sostituire le finestre e le porte con nuove finestre e porte progettate per essere più efficienti energeticamente. La scelta di materiali e tecnologie all’avanguardia può ridurre in modo considerevole i costi per riscaldamento e raffreddamento dell’abitazione, oltre ad azzerare le spese di manutenzione indispensabili per la tenuta dei vecchi serramenti.

In termini tecnici, le finestre e le porte a doppio o triplo vetro sono progettate con più strati di vetro separati da una camera d’aria o da un materiale isolante, come il gas argon. Questi strati di vetro e di materiale isolante aiutano a ridurre la quantità di calore che viene trasmessa attraverso le aperture dell’edificio. Inoltre, le finestre e le porte a doppio o triplo vetro sono spesso dotate di rivestimenti speciali che possono riflettere o assorbire la luce solare, aiutando a mantenere la temperatura interna dell’edificio più costante.

Un buon set di finestre e porte a doppio o triplo vetro può aiutare a raggiungere un elevato grado di efficienza energetica in un edificio. Ad esempio, secondo il regolamento edilizio italiano (il cosiddetto “Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015”), un edificio con finestre e porte a doppio o triplo vetro può raggiungere fino a due classi energetiche in più rispetto a un edificio con finestre e porte a vetro singolo.

I costi per sostituire finestre e porte con nuove finestre e porte a doppio o triplo vetro possono variare in base alla dimensione delle aperture, alla qualità dei materiali utilizzati e alla complessità dell’installazione. In generale, i costi per le finestre e le porte a doppio o triplo vetro possono variare da poche centinaia di euro a diverse migliaia di euro, a seconda della dimensione e del numero di aperture da sostituire.

Approfondisci gli infissi

Impianti di riscaldamento/raffrescamento a energia rinnovabile

Un impianto di riscaldamento e raffrescamento a energia rinnovabile è un sistema di riscaldamento o raffrescamento di un edificio alimentato da fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare o eolica, invece che da combustibili fossili come il gas o il petrolio. L’obiettivo di questo tipo di impianto è quello di ridurre le emissioni di gas serra dell’edificio e di aumentare l’efficienza energetica.

In termini tecnici, esistono diversi tipi di impianti di riscaldamento e raffrescamento a energia rinnovabile. Ad esempio, un impianto di riscaldamento a energia solare può utilizzare pannelli solari termici per raccogliere l’energia solare e trasformarla in calore per l’edificio. Un impianto di riscaldamento e raffrescamento a energia eolica può utilizzare una turbina eolica per generare elettricità, che può essere utilizzata per alimentare un sistema di riscaldamento o raffrescamento a pompa di calore.

Un buon impianto di riscaldamento e raffrescamento a energia rinnovabile può aiutare a raggiungere un elevato grado di efficienza energetica in un edificio. Ad esempio, secondo il regolamento edilizio italiano (il cosiddetto “Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015”), un edificio con un impianto di riscaldamento e raffrescamento a energia rinnovabile può raggiungere fino a tre classi energetiche in più rispetto a un edificio con un impianto di riscaldamento e raffrescamento a combustibili fossili.

I costi per installare un impianto di riscaldamento e raffrescamento a energia rinnovabile possono variare in base alla dimensione dell’edificio, alla sua struttura e alla qualità dei materiali utilizzati. In generale, i costi per un impianto di riscaldamento e raffrescamento a energia rinnovabile possono variare da diverse migliaia di euro a diverse decine di migliaia di euro, a seconda della complessità dell’impianto.

Approfondisci la caldaia a condensazione Approfondisci la pompa di calore

Sistemi di ventilazione meccanica

Un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) è un sistema di aerazione di un edificio che utilizza ventilatori e apparecchiature meccaniche per controllare il flusso d’aria all’interno dell’edificio. L’obiettivo di questo tipo di sistema è quello di mantenere l’aria all’interno dell’edificio fresca e pulita, riducendo al contempo la necessità di utilizzare il condizionamento dell’aria.

In termini tecnici, un sistema di ventilazione meccanica controllata può essere composto da diverse componenti, come ventilatori, filtri dell’aria, tubi di ventilazione e valvole di controllo. Il sistema può essere programmato per funzionare in modo automatico, adeguando il flusso d’aria all’interno dell’edificio in base alle condizioni ambientali esterne e interne.

Un buon sistema di ventilazione meccanica controllata può aiutare a raggiungere un elevato grado di efficienza energetica in un edificio. Ad esempio, secondo il regolamento edilizio italiano (il cosiddetto “Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015”), un edificio con un sistema di ventilazione meccanica controllata può raggiungere fino a due classi energetiche in più rispetto a un edificio senza questo tipo di sistema.

I costi per acquistare e installare un sistema di ventilazione meccanica controllata possono variare in base alla dimensione dell’edificio, alla sua struttura e alla qualità dei materiali utilizzati. In generale, i costi per un sistema di ventilazione meccanica controllata possono variare da diverse centinaia di euro a diverse migliaia di euro, a seconda della complessità del sistema.

Pannelli Solari

I pannelli solari sono dispositivi che utilizzano l’energia solare per produrre energia elettrica o termica. Esistono due tipi principali di pannelli solari: i pannelli solari fotovoltaici, che producono energia elettrica, e i pannelli solari termici, che producono energia termica.

I pannelli solari fotovoltaici sono costituiti da celle solari, che sono realizzate con materiali semiconduttori come il silicio. Quando la luce solare colpisce le celle solari, viene generata una corrente elettrica. I pannelli solari fotovoltaici possono essere utilizzati per alimentare una vasta gamma di apparecchiature elettriche, come lampade, computer, elettrodomestici e sistemi di riscaldamento e raffrescamento.

I pannelli solari termici sono costituiti da tubi o superfici rivestite di materiali che assorbono il calore del sole. Questo calore può essere utilizzato per produrre acqua calda o per riscaldare l’aria all’interno di un edificio. I pannelli solari termici possono essere utilizzati per sostituire o integrare altri sistemi di riscaldamento, come i boiler a gas o le caldaie a combustibile.

Un buon sistema di pannelli solari può aiutare a raggiungere un elevato grado di efficienza energetica in un edificio. Ad esempio, secondo il regolamento edilizio italiano (il cosiddetto “Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015”), un edificio con pannelli solari fotovoltaici o termici può raggiungere fino a tre classi energetiche in più rispetto a un edificio senza questo tipo di sistema.

I costi medi per l’installazione di pannelli solari per un’abitazione civile in Italia possono variare in base a diversi fattori, come la dimensione dell’impianto, la potenza dei pannelli, la posizione geografica e altri fattori. In generale, i costi per l’installazione di pannelli solari possono oscillare da circa 3.000 a 10.000 euro, anche se questa è solo una stima approssimativa e i costi effettivi possono essere molto più bassi o molto più alti a seconda delle circostanze specifiche.

Approfondisci il fotovoltaico

Tutti questi interventi possono variare in termini di costo e complessità, quindi è importante valutare attentamente le proprie opzioni e fare una pianificazione accurata prima di iniziare qualsiasi progetto di riqualificazione energetica. Lo studio energetico, attraverso una consulenza professionale di un tecnico specializzato, sarà il primo passo per scegliere le azioni più adatte da intraprendere per usufruire di questa possibilità senza precedenti.