Cappotto termico: cosa è e come funziona
Cappotto termico

Cappotto termico: cosa è e come funziona

Redazione / 22 Marzo 2024

Il cappotto termico rappresenta una soluzione innovativa e sempre più diffusa nel campo dell’edilizia sostenibile, volta a migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

Cos’è il cappotto termico?

Il cappotto termico, noto anche come isolamento a cappotto o isolamento termico esterno (ETICS, External Thermal Insulation Composite System), è un sistema di isolamento che viene applicato sulla parte esterna delle pareti di un edificio. Questo metodo prevede l’applicazione di uno strato isolante, che può essere realizzato in vari materiali come polistirene espanso (EPS), lana di roccia, fibra di legno o poliuretano espanso, seguito da un rivestimento protettivo e decorativo.

Come funziona il cappotto termico?

Il principio di funzionamento del cappotto termico si basa sulla sua capacità di ridurre i flussi termici tra l’interno e l’esterno dell’edificio. In pratica, lo strato isolante applicato esternamente agisce come una barriera che impedisce la dispersione del calore durante i mesi invernali e l’ingresso del calore estivo, contribuendo così a mantenere una temperatura interna più stabile e confortevole.

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Vantaggi del cappotto termico

L’installazione di un cappotto termico offre numerosi benefici, tra cui:

  • Risparmio energetico: riducendo le dispersioni termiche, si riduce il bisogno di riscaldamento in inverno e di condizionamento in estate, con un conseguente abbattimento dei costi in bolletta.
  • Comfort abitativo: il miglioramento dell’isolamento termico contribuisce a creare un ambiente interno più confortevole, eliminando problemi come muffe e condense dovute a ponti termici.
  • Protezione delle strutture: il cappotto termico protegge le pareti esterne dagli agenti atmosferici, aumentando la durata nel tempo dell’edificio.
  • Valore aggiunto: gli edifici con un buon isolamento termico hanno un valore di mercato superiore rispetto a quelli meno efficienti dal punto di vista energetico.

Materiali utilizzati

La scelta del materiale isolante è cruciale per l’efficacia del cappotto termico. Tra i più utilizzati troviamo:

  • Polistirene espanso (EPS): leggero, economico e con buone prestazioni termiche.
  • Lana di roccia: resistente al fuoco e con ottime capacità isolanti e fonoassorbenti.
  • Fibra di legno: ecologica, permette una buona regolazione dell’umidità interna.
  • Poliuretano espanso: offre un’elevata resistenza termica a fronte di uno spessore ridotto.
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Considerazioni sull’installazione

L’installazione di un cappotto termico richiede competenze specifiche e attenzione ai dettagli, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di ponti termici e la gestione dell’umidità. È fondamentale affidarsi a professionisti del settore per garantire la corretta esecuzione dei lavori.

Conclusione

Il cappotto termico rappresenta una soluzione efficace e sostenibile per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Attraverso la scelta dei materiali appropriati e una corretta installazione, è possibile ottenere significativi risparmi energetici, aumentare il comfort abitativo e contribuire alla tutela dell’ambiente. Per ulteriori approfondimenti e linee guida tecniche, si consiglia di consultare le risorse disponibili sul sito dell’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA).

In qualità di esperti nel campo delle costruzioni, è nostro dovere promuovere soluzioni che non solo migliorino la qualità della vita degli occupanti ma che siano anche rispettose dell’ambiente circostante. Il cappotto termico si inserisce perfettamente in questa visione, rappresentando un investimento intelligente per il futuro del nostro patrimonio edilizio.

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