Come si fa a capire se una casa ha il cappotto?
Cappotto termico

Come si fa a capire se una casa ha il cappotto?

Redazione / 27 Aprile 2024

Identificazione del cappotto termico in edilizia

Nell’ambito dell’edilizia, il cappotto termico rappresenta una soluzione innovativa ed efficace per migliorare l’isolamento di un edificio, contribuendo significativamente al risparmio energetico e al comfort abitativo. Identificare la presenza di un cappotto termico in una casa è fondamentale per valutare le sue prestazioni energetiche e la qualità dell’abitare. Il cappotto termico, infatti, si configura come un sistema di isolamento a "involucro", applicato sulla superficie esterna delle pareti, che permette di ridurre i ponti termici e di migliorare la resistenza termica dell’edificio.

Per riconoscere se una casa è dotata di cappotto termico, è possibile osservare alcuni indizi visivi. In primo luogo, la presenza di uno spessore aggiuntivo sulle pareti esterne, rispetto alla muratura tradizionale, può essere un chiaro segnale. Inoltre, la finitura delle pareti esterne potrebbe presentare caratteristiche specifiche, come una maggiore uniformità e assenza di ponti termici visibili, che suggeriscono l’impiego di materiali isolanti. Un altro elemento indicativo è la presenza di profili e guarnizioni attorno a finestre e porte, installati per garantire la continuità dell’isolamento e prevenire dispersioni termiche.

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Tuttavia, l’identificazione visiva non sempre consente una valutazione accurata e completa. In tal caso, è consigliabile consultare la documentazione tecnica dell’edificio, come l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), che fornisce dettagli sulle caratteristiche costruttive e sull’isolamento termico. L’APE rappresenta una fonte affidabile e ufficiale per verificare la presenza e le specifiche del cappotto termico, oltre a offrire una panoramica complessiva sulle prestazioni energetiche dell’immobile.

Metodologie di verifica dell’isolamento esterno

Per accertare con precisione la presenza e l’efficacia di un cappotto termico in un edificio, esistono diverse metodologie di verifica che si avvalgono di tecnologie avanzate e di analisi tecniche. Una delle tecniche più affidabili è la termografia a infrarossi, che permette di rilevare le differenze di temperatura sulla superficie delle pareti esterne, evidenziando così le aree dove l’isolamento è insufficiente o assente. La termografia fornisce immagini termiche (termogrammi) che mostrano in modo intuitivo i ponti termici e le anomalie nell’isolamento, consentendo una valutazione precisa dello stato del cappotto termico.

Un’altra metodologia consiste nel realizzare carotaggi, ovvero prelievi di piccole porzioni della struttura muraria, che permettono di analizzare direttamente gli strati che compongono il cappotto termico e di valutarne lo spessore, i materiali e lo stato di conservazione. Questa tecnica, sebbene invasiva, offre un quadro dettagliato e affidabile delle caratteristiche dell’isolamento. Tuttavia, è importante che i carotaggi siano eseguiti da personale qualificato e in numero limitato, per non compromettere l’integrità strutturale dell’edificio.

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Infine, l’analisi dei consumi energetici storici dell’edificio può offrire indicazioni utili sull’efficacia dell’isolamento esterno. Un confronto tra i consumi energetici prima e dopo l’installazione del cappotto termico può rivelare l’impatto dell’intervento sull’efficienza energetica dell’edificio. Questa metodologia, combinata con le tecniche precedentemente descritte, contribuisce a fornire una valutazione complessiva dell’isolamento esterno, supportando i proprietari di casa nelle decisioni relative a eventuali interventi di miglioramento energetico.

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