Come evitare il cappotto termico?
Cappotto termico

Come evitare il cappotto termico?

Redazione / 30 Aprile 2024

Identificazione dei Ponti Termici Critici

La corretta identificazione dei ponti termici è fondamentale per garantire l’efficacia del cappotto termico. I ponti termici sono zone della struttura edilizia dove si verifica una maggiore dispersione di calore rispetto alle aree circostanti, dovuta a discontinuità dell’isolamento o a differenze nei materiali costruttivi. Per individuarli, è consigliabile l’utilizzo di termografia infrarossa, una tecnica che permette di visualizzare le differenze di temperatura sulla superficie degli edifici e, di conseguenza, di identificare le aree a rischio. Questo metodo non invasivo offre una mappatura precisa dei ponti termici, consentendo di intervenire con soluzioni mirate.

Una volta identificati i ponti termici, è importante analizzare le cause che li generano. Spesso, questi sono il risultato di errori progettuali o di esecuzione, come l’assenza di isolamento nei punti di giunzione tra pareti e solai, intorno agli infissi o in corrispondenza di balconi e cantine. La comprensione delle cause alla base dei ponti termici è essenziale per scegliere le strategie di intervento più efficaci, che possono variare dalla semplice applicazione di materiali isolanti alla modifica strutturale dell’edificio.

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L’approccio alla risoluzione dei ponti termici deve essere sistematico e basato su un’accurata diagnosi energetica dell’edificio. Questo processo, supportato da professionisti del settore, permette di stabilire priorità d’intervento e di ottimizzare le risorse disponibili. La normativa tecnica di riferimento, come la UNI EN ISO 14683, fornisce linee guida precise per la valutazione dei ponti termici e per la loro corretta gestione nell’ambito di progetti di riqualificazione energetica.

Scelta dei Materiali per l’Isolamento Ottimale

La scelta dei materiali per l’isolamento termico è un aspetto cruciale per garantire l’efficacia del cappotto termico e per evitare la formazione di ponti termici. Materiali isolanti con elevate prestazioni termiche e buona traspirabilità sono fondamentali per creare un involucro edilizio efficiente e salubre. Tra i materiali più utilizzati si annoverano il polistirene espanso (EPS), la lana di roccia, il fibrocemento e i pannelli in fibra di legno. Ogni materiale presenta specifiche caratteristiche di conduttività termica, resistenza al fuoco e capacità di regolazione dell’umidità, pertanto la scelta deve essere effettuata considerando le specifiche esigenze dell’edificio e il contesto climatico.

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L’innovazione tecnologica nel settore dei materiali isolanti ha portato allo sviluppo di soluzioni avanzate, come i pannelli isolanti sottovuoto (VIP) e i materiali aerogel, che offrono prestazioni superiori in termini di isolamento termico con spessori ridotti. Queste soluzioni sono particolarmente adatte per interventi su edifici esistenti, dove lo spazio per l’isolamento è limitato. Tuttavia, è importante valutare il rapporto costo-beneficio di questi materiali innovativi, considerando sia il risparmio energetico ottenibile sia la durabilità nel tempo.

La corretta installazione dei materiali isolanti è altrettanto importante quanto la loro scelta. Errori nell’applicazione possono compromettere l’efficacia dell’isolamento, generando ponti termici e problemi di condensa. È quindi essenziale affidarsi a professionisti qualificati e seguire le migliori pratiche di posa, assicurando la continuità dell’isolamento su tutta l’envolvente edilizia e prestando particolare attenzione ai dettagli costruttivi. La normativa UNI EN ISO 13788 fornisce indicazioni preziose per la gestione dell’umidità negli edifici, un aspetto fondamentale per garantire la durabilità e l’efficacia dell’isolamento termico.

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