Quanto vale una casa in classe energetica G?
Efficienza Energetica

Quanto vale una casa in classe energetica G?

Redazione / 19 Aprile 2024

Valutazione immobiliare: l’incidenza della classe G

La valutazione immobiliare è un processo complesso che tiene conto di numerosi fattori, tra cui la localizzazione, le condizioni strutturali, la metratura e, non da ultimo, la classe energetica dell’immobile. In particolare, la classe energetica G, che rappresenta il gradino più basso nella scala di efficienza energetica definita dalle normative europee, può avere un impatto significativo sul valore di mercato di una casa. Gli immobili in classe G sono caratterizzati da un elevato consumo energetico per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, fattori che incidono negativamente sia sull’attrattività dell’immobile per potenziali acquirenti sia sul suo valore economico. Secondo studi recenti, la differenza di prezzo tra un immobile in classe A e uno in classe G può variare significativamente, influenzando il valore di mercato fino al 30% in meno per le abitazioni meno efficienti.

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La sensibilità del mercato immobiliare rispetto alla classe energetica è cresciuta negli ultimi anni, spinta anche dalle politiche di incentivazione all’efficienza energetica e dalla crescente consapevolezza ambientale dei consumatori. Questo significa che gli immobili in classe G sono sempre più spesso soggetti a svalutazioni o a tempi di vendita più lunghi, rispetto a quelli con prestazioni energetiche superiori. Inoltre, la normativa italiana prevede che, a partire dal 2022, la classe energetica degli immobili debba essere obbligatoriamente indicata negli annunci immobiliari, rendendo questa informazione un fattore decisivo già nelle fasi preliminari della scelta abitativa.

Per i proprietari di case in classe G, ciò comporta la necessità di valutare attentamente gli interventi di riqualificazione energetica, non solo per migliorare l’efficienza energetica dell’immobile e ridurre i costi in bolletta, ma anche per incrementare il suo valore di mercato. Investimenti mirati, come l’isolamento termico, la sostituzione di infissi obsoleti o l’installazione di sistemi di riscaldamento più efficienti, possono contribuire a migliorare la classe energetica dell’immobile, rendendolo più competitivo sul mercato.

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Metodi di stima per case in classe energetica G

La stima del valore di un immobile in classe energetica G richiede un approccio metodologico che tenga conto delle specificità legate alla sua scarsa efficienza energetica. Tra i metodi di stima più utilizzati dagli esperti del settore immobiliare, il metodo comparativo è quello che si adatta meglio alla valutazione di tali immobili. Questo metodo si basa sul confronto tra l’immobile in oggetto e altri simili per caratteristiche e localizzazione, ma differenziati per classe energetica. L’analisi comparativa consente di isolare l’effetto che la classe energetica ha sul valore di mercato, fornendo una stima aggiustata per questo specifico fattore.

Un altro approccio è rappresentato dal metodo del costo, particolarmente indicato per valutare quanto l’inefficienza energetica incida sul valore dell’immobile in termini di costi futuri per interventi di miglioramento. Questo metodo stima il valore dell’immobile sottraendo dal suo valore potenziale, in condizioni di efficienza energetica ottimale, i costi necessari per portarlo a tale stato. Sebbene questo approccio possa fornire una stima precisa dell’incidenza della classe G sul valore dell’immobile, richiede una conoscenza approfondita dei costi di riqualificazione energetica e dei risparmi energetici attesi.

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Infine, il metodo del reddito può essere utilizzato per gli immobili in classe G destinati alla locazione. Questo metodo valuta l’immobile in base ai flussi di reddito futuri attesi, che sono influenzati negativamente dalla bassa efficienza energetica a causa dei maggiori costi operativi a carico degli inquilini. La riduzione della desiderabilità e della competitività dell’immobile sul mercato delle locazioni può quindi essere quantificata e riflessa nella stima del suo valore. In ogni caso, la scelta del metodo di stima più appropriato dipenderà dalle caratteristiche specifiche dell’immobile e dagli obiettivi della valutazione.

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