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Scelta del Polistirolo per Isolamento Interno
La scelta del polistirolo per l’isolamento interno di una parete è un passo cruciale che richiede attenzione verso diversi fattori, tra cui le prestazioni termiche desiderate, la permeabilità al vapore e la resistenza al fuoco. Il polistirolo, disponibile nelle varianti EPS (Polistirolo Espanso Sinterizzato) e XPS (Polistirene Estruso), offre soluzioni diverse a seconda delle esigenze specifiche. L’EPS è noto per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo e per la sua capacità di isolamento termico, mentre l’XPS, generalmente più costoso, fornisce una maggiore resistenza all’umidità e una densità superiore, rendendolo ideale per applicazioni che richiedono una maggiore capacità portante.
Prima di procedere all’acquisto, è fondamentale valutare il coefficiente di conduttività termica (λ) del materiale, che indica la sua capacità di condurre calore. Materiali con un λ basso sono migliori isolanti. Per applicazioni interne, è inoltre importante considerare il comportamento del materiale in caso di incendio e la sua capacità di limitare la diffusione delle fiamme, facendo riferimento alle classificazioni di reazione al fuoco stabilite dalle normative europee.
La scelta del polistirolo deve anche tenere conto dell’aspetto ambientale. Sebbene il polistirolo sia un materiale sintetico, la sua lunga durata e la possibilità di riciclo lo rendono una scelta sostenibile sotto certi aspetti. Tuttavia, è essenziale informarsi sulla presenza di eventuali additivi nocivi e preferire prodotti certificati che garantiscano un minor impatto ambientale. La consultazione di fonti autorevoli come l’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) può fornire ulteriori dettagli e approfondimenti sulla scelta dei materiali isolanti.
Tecniche di Applicazione del Polistirolo su Pareti
L’applicazione del polistirolo su pareti interne può essere realizzata attraverso diverse tecniche, ciascuna adatta a specifiche esigenze e tipologie di pareti. La tecnica più comune prevede l’utilizzo di colla per polistirene, applicata direttamente sulle pareti o sulle lastre di polistirolo, garantendo un fissaggio sicuro e duraturo. È fondamentale assicurarsi che la superficie della parete sia pulita, asciutta e priva di irregolarità per garantire una buona adesione e un isolamento efficace. Inoltre, l’uso di un primer specifico per migliorare l’aderenza può essere consigliato in base al tipo di parete e al materiale isolante.
Un’altra tecnica prevede l’installazione di una struttura metallica o in legno sulla quale vengono fissate le lastre di polistirolo, creando una camera d’aria tra la parete e l’isolante. Questo metodo, oltre a migliorare l’isolamento termico, facilita il passaggio di impianti elettrici o idraulici e permette di applicare un ulteriore strato di finitura come cartongesso. Questa soluzione è particolarmente indicata per ristrutturazioni o in presenza di pareti con elevata irregolarità.
Infine, è possibile optare per sistemi di isolamento a cappotto interno, che prevedono l’applicazione di pannelli di polistirolo seguiti da uno strato di intonaco armato. Questa tecnica, sebbene più complessa e costosa, offre eccellenti prestazioni in termini di isolamento termico e acustico, oltre a migliorare la resistenza al fuoco della parete. L’importanza di una corretta ventilazione della stanza e la gestione del punto di rugiada all’interno della struttura muraria sono aspetti che non vanno trascurati per evitare la formazione di condensa e muffe. Per approfondimenti sulle tecniche di applicazione, è utile consultare le linee guida tecniche fornite da produttori specializzati e da enti normativi nel settore dell’edilizia.