Ecobonus 110%: agriturismi e fabbricati rurali
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Ecobonus 110%: agriturismi e fabbricati rurali

Redazione / 9 Luglio 2021

Il Decreto Legge n. 34 del 2020 (Decreto Rilancio) ha introdotto, per gli interventi di efficienza energetica, sostenuti dal 1°luglio al 31 dicembre 2022, una forma di agevolazione fiscale più conveniente che mai: il Super Ecobonus 110%, che prevede la possibilità di detrarre l’aliquota in 5 quote annuali di pari importo, oppure di cedere il proprio credito agli istituti finanziari o direttamente all’impresa esecutrice dei lavori (secondo l’art. 121).

Approfondisci come si accede all'Ecobonus 110%

Si tratta di una misura che permette al proprietario dell’immobile di effettuare i lavori di efficientamento energetico e gli interventi antisismici praticamente a costo zero.

Ecobonus 110%: agriturismi e fabbricati rurali 1

Chiaramente per accedervi occorre rispettare alcuni requisiti e condizioni che variano in relazione alla situazione specifica. Anche per quanto riguarda gli agriturismi ed i fabbricati rurali, infatti, sono necessarie delle distinzioni.

Fabbricati rurali, tipologie e differenze

Il fabbricato rurale, definito all’art. 9 del D.L. 557 del 30/12/93, deve soddisfare le esigenze connesse all’attività agricola svolta e, al contempo, essere utilizzato dal soggetto che conduce il terreno agricolo.

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Il fabbricato rurale può essere strumentale, ovvero destinato all’attività agricola, e come tale identificato nella categoria catastale D/10 se destinato alla protezione delle piante, conservazione e trasformazione dei prodotti agricoli, custodia delle macchina/attrezzi agricoli, allevamento e ricovero animali, uso ufficio dell’azienda agricola, e uso agrituristico.

È ammesso, inoltre, il carattere di ruralità anche agli immobili abitativi, laddove il fabbricato sia utilizzato come abitazione dal proprietario del terreno, dai familiari a carico o da affittuari e coadiuvanti. Si parla in questi casi di fabbricati rurali ad uso abitativo.

Super Ecobonus 110% agriturismi e fabbricati rurali: è possibile?

Il Super Ecobonus 110% è esplicitamente rivolto in primo luogo a persone fisiche, condomìni e cooperative di abitazione a proprietà indivisa, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni. La stessa circolare n. 24/E/2020 dell’Agenzia delle Entrate precisa che “la fruizione del Superbonus riguarda unità immobiliari non riconducibili ai c.d. beni strumentali all’impresa o a quelli strumentali per l’esercizio di arti o professioni”.

Perciò per capire se l’agriturismo, o il fabbricato rurale, può accedere al Super Ecobonus 110% occorre innanzitutto distinguere in quale delle due tipologie, descritte nel paragrafo precedente, rientra: se fabbricato rurale strumentale oppure fabbricato rurale ad uso abitativo. Infatti, stando alle indicazioni del D.L. 19/05/2020 n.34, possono beneficiare del Super Ecobonus 110% solo fabbricati rurali ad uso abitativo.

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Quindi, un agriturismo ha diritto al beneficio fiscale del Super Ecobonus 110% nel caso in cui il proprietario, i suoi familiari a carico o i suoi coadiuvanti abitino nello stesso immobile in cui si svolge tale attività. Al contrario, l’agriturismo è escluso dal bonus se tale immobile non ha un uso abitativo.

Altre caratteristiche per accedere al Super Ecobonus 110%

Nel caso un fabbricato rurale sia ad uso abitativo, per godere del beneficio fiscale del Super Ecobonus 110%, esso deve inoltre soddisfare le seguenti caratteristiche:

  • il terreno relativo al fabbricato deve essere coprire una superficie non inferiore a 10.000 metri quadrati ed essere censito al catasto; nel caso di terreni con specifiche colture (ad esempio in serra, funghicoltura o altra coltura intensiva) oppure di terreni in zone montane il limite è ridotto a 3.000 metri quadrati);
  • il volume d’affari che deriva dalle attività agricole deve risultare superiore alla metà del reddito complessivo di chi conduce il terreno (se il terreno è situato in zona montana il volume di affari deve risultare superiore ad un quarto del suo reddito).
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Non a tutti gli immobili, comunque, è riconosciuto il carattere di ruralità: le unità immobiliari di categoria A/1 e A/8 ovvero di lusso, infatti, sono escluse.

Occorre specificare comunque che ogni caso va analizzato a sé, per questo raccomandiamo di rivolgersi a un tecnico competente circa la fattibilità o meno di interventi agevolati dal Super Ecobonus 110%.

Lo stesso tecnico dovrà inoltre reperire tutta la documentazione necessaria e soddisfare gli ulteriori requisiti richiesti, come il miglioramento di due classi energetiche, il rispetto dei limiti di spesa e l’asseverazione degli interventi realizzati.

Approfondisci le procedure da seguire per l’Ecobonus 110%

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