Cosa si usa per coibentare il tetto?
Efficienza Energetica

Cosa si usa per coibentare il tetto?

Redazione / 7 Giugno 2024

Materiali innovativi per l’isolamento del tetto

Nell’ambito dell’edilizia moderna, l’attenzione verso l’efficienza energetica degli edifici ha portato allo sviluppo e all’impiego di materiali innovativi per l’isolamento del tetto. Tra questi, i pannelli in poliuretano espanso si distinguono per le loro eccellenti proprietà termoisolanti, unite a una notevole leggerezza e facilità di posa. Questo materiale, grazie alla sua struttura cellulare chiusa, offre un’ottima resistenza termica con spessori ridotti, contribuendo significativamente alla riduzione dei consumi energetici degli edifici.

Un altro materiale che sta guadagnando popolarità per l’isolamento dei tetti è la fibra di legno, apprezzata non solo per le sue proprietà isolanti ma anche per il suo impatto ambientale positivo. La fibra di legno, infatti, è un materiale naturale, rinnovabile e riciclabile, che contribuisce alla regolazione dell’umidità all’interno degli ambienti, migliorando il comfort abitativo. La sua capacità di accumulare calore la rende particolarmente adatta per l’isolamento di sottotetti non abitabili, dove può contribuire a mitigare gli sbalzi termici tra giorno e notte.

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Infine, i pannelli isolanti in polistirene estruso (XPS) rappresentano una soluzione efficace per l’isolamento termico e l’impermeabilizzazione dei tetti piani. Questi pannelli, caratterizzati da una elevata resistenza all’umidità e una lunga durata nel tempo, possono essere facilmente tagliati e modellati per adattarsi a qualsiasi forma di tetto. L’impiego di XPS nel contesto dell’isolamento del tetto contribuisce non solo a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio ma anche a proteggere la struttura dagli agenti atmosferici.

Tecniche di posa per una coibentazione efficace

Per garantire l’efficacia dell’isolamento del tetto, è fondamentale adottare tecniche di posa adeguate, che prevedano non solo l’installazione corretta dei materiali isolanti ma anche la gestione ottimale dei ponti termici e la ventilazione adeguata del manto di copertura. Una delle tecniche più efficaci è l’isolamento dall’esterno, noto anche come "sarking", che prevede l’applicazione dell’isolante sulla struttura portante del tetto, sotto la copertura. Questo metodo ha il vantaggio di non ridurre lo spazio abitabile sottotetto e di minimizzare i ponti termici, migliorando significativamente le prestazioni energetiche dell’edificio.

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Un altro aspetto cruciale nella posa dell’isolamento del tetto riguarda la corretta ventilazione dello strato isolante. È essenziale prevedere uno spazio di ventilazione tra l’isolante e la copertura del tetto per evitare la formazione di condensa, che potrebbe compromettere l’efficacia isolante del materiale e la durabilità della struttura. Questo può essere ottenuto mediante l’installazione di griglie di ventilazione o canali appositamente progettati per garantire un flusso d’aria costante.

Infine, la scelta dei materiali di fissaggio e la loro corretta applicazione giocano un ruolo importante nella durabilità e nell’efficacia dell’isolamento del tetto. È essenziale utilizzare fissaggi compatibili con i materiali isolanti e con la struttura del tetto, in grado di resistere alle sollecitazioni meccaniche e agli agenti atmosferici. La corretta posa in opera richiede una pianificazione attenta e l’impiego di tecniche specifiche per ogni tipo di materiale isolante, al fine di garantire una coibentazione efficace e duratura.

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