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Caratteristiche essenziali per una casa classe A2
Per ottenere la certificazione energetica di classe A2, una casa deve soddisfare criteri rigorosi che attestano un elevato livello di efficienza energetica. Questo significa che l’immobile deve essere progettato e costruito seguendo principi di sostenibilità e risparmio energetico, garantendo un comfort abitativo superiore con un impatto ambientale ridotto. Le caratteristiche essenziali includono un’ottima coibentazione termica, un sistema di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e l’uso di fonti rinnovabili per la produzione di energia.
La coibentazione termica gioca un ruolo cruciale, poiché previene le dispersioni di calore durante l’inverno e limita l’ingresso del calore estivo, mantenendo così l’ambiente interno a un livello di comfort ottimale tutto l’anno. Materiali isolanti di ultima generazione devono essere impiegati nelle pareti, nel tetto e nei pavimenti, superando gli standard minimi previsti dalla normativa vigente. La scelta di finestre ad alta efficienza energetica, dotate di doppi o tripli vetri con gas argon e telai in materiali isolanti, contribuisce ulteriormente a ridurre i fabbisogni energetici per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti.
Un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) con recupero di calore è un altro elemento distintivo delle case in classe A2. Questo sistema garantisce il ricambio d’aria costante, eliminando inquinanti e umidità in eccesso, senza disperdere il calore accumulato all’interno. Il recupero di calore permette di pre-riscaldare o pre-raffrescare l’aria entrante, ottimizzando ulteriormente il consumo energetico. L’installazione di pannelli solari fotovoltaici e/o solari termici rappresenta un passo fondamentale verso l’autosufficienza energetica, contribuendo a produrre energia pulita per il fabbisogno dell’abitazione.
Requisiti energetici e materiali per l’efficienza A2
Per raggiungere la classe energetica A2, un edificio deve soddisfare specifici requisiti energetici, definiti in termini di fabbisogno energetico per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria e l’illuminazione. Il Decreto Requisiti Minimi (D.M. 26 giugno 2015) stabilisce i parametri di riferimento per la certificazione energetica degli edifici, inclusi quelli necessari per ottenere la classe A2. Questi parametri sono calcolati sulla base dell’indice di prestazione energetica globale dell’edificio (EPgl), che deve risultare significativamente inferiore rispetto agli standard minimi.
I materiali impiegati nella costruzione giocano un ruolo fondamentale nell’efficienza energetica dell’edificio. Materiali isolanti ad alta prestazione, come polistirene espanso (EPS), poliuretano espanso (PUR) o lana di roccia, devono essere scelti non solo per le loro proprietà termiche, ma anche per la loro durabilità e resistenza all’umidità. Inoltre, l’impiego di tecnologie costruttive avanzate, come il sistema a cappotto termico per le facciate, contribuisce a eliminare i ponti termici e a migliorare ulteriormente l’isolamento dell’edificio.
L’integrazione di sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili è essenziale per soddisfare i requisiti della classe A2. Pannelli solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria permettono di ridurre drasticamente la dipendenza da fonti energetiche fossili. Questi sistemi devono essere dimensionati e installati in modo ottimale, tenendo conto dell’orientamento dell’edificio, dell’inclinazione dei pannelli e delle condizioni climatiche locali, per massimizzare la produzione energetica e garantire un ritorno economico sostenibile nel tempo.