Come arrivare in classe energetica D?
Cappotto termico

Come arrivare in classe energetica D?

Redazione / 7 Maggio 2024

Valutazione preliminare dell’edificio esistente

Prima di intraprendere qualsiasi intervento volto a migliorare l’efficienza energetica di un edificio, è fondamentale effettuare una valutazione preliminare accurata. Questo processo inizia con l’analisi delle caratteristiche costruttive dell’edificio, comprendendo l’anno di costruzione, i materiali impiegati, le tecniche costruttive utilizzate e lo stato attuale dell’involucro edilizio. È altresì importante valutare gli impianti esistenti, come quelli di riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e produzione di acqua calda sanitaria, per comprendere il loro contributo al fabbisogno energetico complessivo dell’edificio.

Un altro aspetto cruciale della valutazione preliminare consiste nell’effettuare un’analisi termografica dell’edificio. Questa tecnica permette di identificare eventuali ponti termici, infiltrazioni d’aria o difetti nell’isolamento che possono compromettere l’efficienza energetica dell’edificio. La termografia, unita a misurazioni della permeabilità all’aria, offre un quadro dettagliato delle perdite energetiche e delle aree che richiedono interventi mirati.

Infine, è essenziale consultare un esperto in efficienza energetica che possa effettuare un audit energetico completo. Questo studio approfondito consente di ottenere un Attestato di Prestazione Energetica (APE), documento indispensabile per comprendere il livello di efficienza energetica attuale dell’edificio e per pianificare gli interventi più adeguati per raggiungere la classe energetica D. L’APE fornisce inoltre informazioni preziose sulle prestazioni energetiche e suggerisce le migliori strategie di intervento in base alle specificità dell’edificio.

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Strategie per migliorare l’efficienza energetica

Una volta completata la valutazione preliminare, è possibile pianificare una serie di interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. Tra le prime azioni da considerare vi è l’isolamento termico dell’involucro edilizio, che include pareti, tetto, pavimenti e finestre. L’installazione di un sistema di isolamento a cappotto esterno può significativamente ridurre le perdite di calore, mentre la sostituzione di vecchie finestre con nuovi infissi dotati di doppi o tripli vetri basso-emissivi contribuisce a migliorare l’isolamento termico e acustico dell’edificio.

Un altro intervento efficace riguarda la modernizzazione degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. L’installazione di sistemi ad alta efficienza energetica, come pompe di calore, caldaie a condensazione o impianti solari termici, può ridurre drasticamente il consumo energetico. È inoltre consigliabile implementare sistemi di controllo intelligenti che ottimizzino l’uso degli impianti in base alle reali necessità, minimizzando gli sprechi energetici.

Infine, un aspetto spesso trascurato ma di fondamentale importanza è l’illuminazione. Sostituire le vecchie lampade con tecnologie LED ad alta efficienza può ridurre significativamente il consumo energetico dedicato all’illuminazione. Questi interventi, uniti a una pianificazione attenta dell’uso degli spazi e alla sensibilizzazione degli utenti sull’importanza di comportamenti energetici virtuosi, possono contribuire in modo decisivo al raggiungimento della classe energetica D, garantendo non solo un risparmio economico ma anche un importante beneficio in termini di sostenibilità ambientale.

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